La nostra parete d’arrampicata

Boulder. Il termine sembra fatto apposta solo per i duri, le persone che non hanno paura di nulla e sono sempre alla ricerca di emozioni particolari. In realtà è il nome di uno sport alla portata di tutti i giovani che spinti dalla curiosità scelgono di provarlo e, mettendosi in gioco, conquistano nuove capacità.

Per avere una conferma basta vedere i ragazzi della scuola media e gli studenti che frequentano la scuola superiore del Collegio Brandolini di Oderzo i quali, una volta raggiunto il centro sportivo dell’istituto, hanno l’occasione di scoprire doti nascoste che non credevano di avere, o semplicemente vivere un’esperienza diversa. Possibilità donata, appunto, dal boulder, una parete inclinata alta quattro metri, fatta con pannelli di legno, che spinge a seguire vari percorsi tracciati da prese colorate. Il traguardo, in questo caso, non è raggiungere la vetta di una montagna e ammirare un panorama mozzafiato, ma cercare di scalare i propri limiti insieme ai compagni di classe con un buon pizzico di coraggio e gioia. La parete, infatti, offre agli occhi la capacità di avere maggiore attenzione e saper decidere in fretta quali sono i movimenti da fare, quando si sente di riuscire ad andare avanti o è il momento di fermarsi per riposare.



Tuttavia, per ottenere questi nuovi “poteri”, come in un videogioco, bisogna prima affrontare diversi livelli di arrampicata. Questi, a volte segnati da placche rosa per indicare i percorsi più semplici, altre da placche gialle per i tracciati più impegnativi, possono essere superati solo mettendoci intraprendenza, volontà, tenacia, costanza e entusiasmo.
E se per caso qualcosa dovesse andare storto? È vero, non sono previste corde o imbragature di salvataggio, ma l’atterraggio morbido è comunque garantito da materassini spesso posizionati sotto la parete. Sorpresa, continuo miglioramento, divertimento, anche in compagnia, e tutto in sicurezza.



Dunque, sono proprio queste le opportunità offerte da Brandolini Sport; progetto operante all’interno dell’Istituto Brandolini che, grazie alla collaborazione con il Cai di Oderzo, in attesa di inaugurare a gennaio la parete, mette a disposizione già ora l’occasione di scoprire una nuova attività e sfidare se’ stessi entrando in contatto con il boulder.
Cosa aspetti? Vieni a trovarci e sfida i tuoi limiti con la nostra nuova parete!Contattaci per avere maggiori informazioni!